mercoledì 27 novembre 2013

Io non sono il tipo da mance. Le apprezzo, certo, ma non sono 10 o pure 20 euri che mi cambieranno la vita. Sono molto più felice quando mi regalano piccoli oggetti, come un pupazzetto di Koala da parte di clienti australiani (purtroppo divenuto preda delle bimbe), od una maglietta con il disegno di un B-17, spille varie, od un cavatappi con l'effige del Canada (che tutt'ora uso per aprire le bottiglie, benchè ne abbia già uno comprato alla cooppe). Oppure quando mi scrivono semplicemente due righe su un foglio per dire che hanno apprezzato il mio lavoro e che la loro vacanza a Firenze è stata bella e memorabile grazie al mio aiuto ed ai miei consigli. Ho tutta una serie di fogli di questo tipo che conservo gelosamente, ed ogni tanto scannerizzerò per metterle sul blog (perchè sono un maledetto narcisista e ci godo abbestia).
Ma quello che mi hanno lasciato dei clienti l'altro giorno è qualcosa di memorabile.
ps. ovviamente sul jpg ho cancellato numeri e nomi vari, ma se dal 7 gennaio scompaio, saprete dove sono: a Miami, Usa. 




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