venerdì 20 dicembre 2013

L'ho detto altre volte e lo ripeto: gli indiani che arrivano a chiedermi informazioni mi suscitano la stessa quantità di simpatia che mi dà vedere silvio nello studio di vespa, o galliani che festeggia il solito rigoretto.
Turno di mattina mattina, alle 10.30 (prendete nota dell'orario) arrivano questi clienti indiani (moglie, marito e figlia di 8 anni) a chiedermi di fare un tour pomeridiano del Chianti. Privato. Gielo richiedo: sicuro che volete un tour privato? Solo voi? Si, siamo sicuri. Ok, chiamo un'agenzia di tour, nello specifico la Ciao Florence (che sono carinissimi). Devono metterci un pò perchè, essendo sotto Pitti, non ci sono molti autisti disponibili, ma dopo 10 minuti mi richiamano: si può fare. 4 ore, auto privata con autista che li porta in giro, compresa degustazione di vini in una fattoria locale. Costo: 400 eurini.
Gli indiani, che erano tanto sicuri, se ne stanno 10 minuti a chiacchiera a decidere che fare. La figlia si spalla sul divano, mentre apprende come diventare pure lei una stracciamaroni di prima categoria, appena un livello sotto il presidente del kerala. Alla fine mi chiedono di avere gli orari per Pisa perchè in mattinata vogliono andare a vedere la torre pendente prima che questa si stufi anche lei degli indiani e decida di cadere per non dover osservare più questo strazio. Com'è ovvio, volendoci un'ora per andare ed una per tornare con il treno, non farebbero in tempo a vedere bene la torre, visto che il tour, se decidono di farlo, parte alle 13 (il primo treno, dall'ora che vi avevo indicato, parte alle 11, e mancavano ormai pochi minuti). Decidono, finalmente, che per oggi niente Pisa. Ma niente Chianti per ora, mi faranno sapere. Escono. Decido di aspettare un quarto d'ora e poi di chiamare la Ciao Florence per dirgli che non vanno, perchè non è possibile che tengano tutto in sospeso per i loro porci comodi, c'è gente che lavora, e so benissimo che questi sono capaci di non farmi sapere più niente; e nel frattempo l'agenzia e l'autista attenderebbero invano di sapere che vogliono fare della loro vita (il suicidio sarebbe l'opzione più preferibile).
Beh, dopo 10 minuti mi chiama la Ciao Florence dicendo che gli indiani stessi li avevano contattati da poco per chiedergli quanto costava un tour privato del Chianti. Lei gli aveva detto la stessa cifra, evidentemente i tipi sospettavano che avessi ricaricato il prezzo per lucrarci sopra. Invece non ci avevamo messo un centesimo in più (perchè comunque la Ciao Florence ci dà una commissione, oltre al fatto che sono una persona abbastanza onesta e non voglio crearmi casini dove non c'è ragione che ci siano). Gli indiani rientrano sorridenti, hanno trovato un italiano onesto, mi rendo conto che non siamo tanti ma sempre più numerosi degli indiani normali; vogliono fare il tour, ma non privato, costa troppo. Un tour normale, mischiati con altri turisti (ovviamente in inglese). Prima però mi chiedono se fosse possibile noleggiare un'auto ed avere una guida privata. E lì passo un quarto d'ora a dirgli che auto a noleggio adesso non se ne trovano, sono già le 11.30 (con Pitti poi), oltre al fatto che non conosco guide del Chianti e che comunque nessuna andrebbe in un'auto privata con gente sconosciuta. Quindi tour normale, dai che ce la possiamo fare!
Ci sono due tipi di tour: uno costa 42 euri a persona e l'altro 70 (la figlia paga la metà). Mi chiedono la differenza tra i due: come è scritto nel depliant (che non leggono, devo dirgli a voce tutto io) il primo è un semplice giro con sosta in fattoria per degustazione vini, partenza ore 14 rientro ore 19.30. Il secondo comprende anche la cena con rientro ore 22.30.
Il tipo ci pensa un pò, poi mi fa: perchè uno costa 42 e l'altro 70?
Molto pazientemente, glielo ridico per la seconda volta.
Il tipo si mette a chiacchierare con la moglie,dopo 10 minuti torna alla carica: che differenza c'è tra i due tour?
Maschero la mia forte volontà di estrarre il mio ak-47 (lo tengo sempre sotto al bancone, sappiatelo) ed innaffiarli di piombo, e gli ripeto la differenza. Altri 10 minuti di chiacchiere in indiano tra moglie e marito, poi alla fine la decisione finale: ok per il tour.
Chiamo subito la Ciao Florence prima che cambino di nuovo idea e mi chiedano un tour per gli anelli di Saturno. Preparo il voucher, mi faccio pagare subito in contanti (ed anche lì 10 minuti di chiacchiere) e finalmente se ne vanno.
Ma queste economie emergenti non vanno, stanno emergendo troppo. Urge un abbassamento del pil indiano. Di un -735 %.

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