venerdì 13 febbraio 2015

Preparate il sacchetto del vomito.

 

mmaginatevelo: pelle molto scura, baffone foltissimo, occhialetti da secchione e l'intelligenza di un cinghiale maremmano.

 

Quel tipo di intelligenza che se gli chiedi:

 

-Signor magistrato, ci sarebbe da esaminare il ricorso del governo italiano per quel fatto di 4 anni fa-

 

Lui, inevitabilmente, risponderebbe:

 

-Ricorso? Perchè un governo straniero fa un ricorso a noi? E' successo qualcosa 4 anni fa? O, vabbè, rimandiamo al prossimo anno, ora vado al cricket-

 

Che a confronto un consigliere del comune di Agrigento è un novello Stakanov.

 

Avete capito di chi sto parlando, vero?

 

Uno di questi tizi si presenta al bancone con Diego per il check-in.

 

Diego è uno dei miei colleghi, portiere come me. E' intelligente, ama questo lavoro, sorride ai clienti ed arriva puntualissimo al cambio turno. In effetti, alla mattina, pure con un'ora di anticipo, con grande gioia di noi notturni. Sta pure per diventare babbo.

 

Beh, il disgusto si impossessa del mio collega come il demone Pazuzu si impossessò della piccola MacNeil: l'indiano sta tranquillamente disinfestando il reparto olfattivo.

 

Poi infila la mano sotto la giacca ed estrae il passaporto, che consegna, con tutta la naturalezza di questo mondo, al portiere. Il quale afferra il documento nell'ultimo micron all'angolo, ed osserva disgustato quel che ci è attaccato sopra. Lo rende al proprietario e gli chiede, anzi, gli ordina, perentoriamente, di pulirlo. -Clean it!-

 

Senza un per favore od altre forme di cortesia, un vero ordine militare, da ex carabiniere quale Diego è. Perchè l'indiano scaccolone, ovviamente, non si merita gentilezza e cortesia. E lì per lì non capisce. Com'è ovvio, dato il paese di origine. Ma poi finalizza e comprende, visto che il frutto del suo corpo è ben attaccato sopra al passaporto (e non in un silos come cantava Elio). Riprende il suo documento e lo pulisce strusciandoselo addosso. E poi lo rende al mio collega, come se tutto ciò fosse una cosa normalissima.

 

Vi lascio immaginare i pensieri di Diego nella registrazione del documento e nel fare il check-in a costui. Non posso riferirli perchè sarebbero apologia a defcon 5.

 

Visto che bel tipo di clienti che ci capitano? Una meraviglia, eh?

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