venerdì 6 gennaio 2017

24 Dicembre, ore 19.20 zulu +1

Sono appena rientrato dal lavoro e da una breve parentesi presso Stratagemma, il mio "pusher" di giochi da tavolo. Sono distrutto dalla stanchezza, ma mi consola il fatto che non dovrò faticare eccessivamente a preparare la cena, avendo avuto la sera prima un gruppone di familiari; queste serate mondane portano sempre mia moglie a cucinare per un battaglione, e mi si rammenta, anche piuttosto severamente, del suo epico coniglio in umido e delle fantasmagoriche seppie coi piselli. E poiché avevamo pure due nonne su due, erano arrivate ulteriori pietanze preparate poco prima nelle loro magioni. Risultato: un frigo che scoppia letteralmente di avanzi.

Tengo a precisarlo: io so cucinare. E pure bene. Mi fregio della mia capacità di arrivare ad una magnitudo di 7.7 nella scala Ramsey-Cracco (l'unica che va fuori scala è mia madre. Lei è categoria a parte. Non lo sto affermando perchè è mia madre. E' così. Fidatevi). Solo che, per una volta, mi godo il fatto che non avrò bisogno di infilarmi subito ai fornelli mentre le figlie passano il tempo a gironzolarmi attorno elemosinando tv, che gli vieto perchè so benissimo che, quando sono sole in casa, non tengono acceso altro. E le costringo, se proprio non vogliono apparecchiare, a leggere i libri assegnatele durante le vacanze natalizie dalle loro maestre.

Perciò mi distraggo, mentre prendo qualche assaggio del cibo avanzato, ad osservare una foto fatta appena una mezz'oretta prima a Stratagemma.

Grosso errore.

Non il guardare la foto in sé, ma farlo quando c'è Camilla a giro.

Perchè non ha più 11 mesi. Ha 11 anni.

E vede.

-Ma.... babbo, cosa fai?????-

-Eh... uh...-

-Sei SPOSATO!-

-Cami, è una foto-

-Ma sei con delle RAGAZZE!-

-Cami, non è una cosa seria-

-Lo dice anche Giacomo nel film-

-E non ti farò mai più vedere Aldo Giovanni e Giacomo, anche se sono sempre meglio della Disney. Ma qui è davvero per ridere! Il negozio era pieno di persone che vanno lì a comprare giochi, ed io personalmente avrei potuto chiudere il mutuo con tutto quel che ho comprato da loro in questi anni. Poi hanno pure venduto alcune copie del mio libro-

-Non è una scusa!-

-Fanno giornate a tema, dove gli piace travestirsi. Si chiama cosplay, e come vedi, era un tema natalizio-

-Ma questo non è un babbo natale, è una babba natale! E l'altra ti tiene anche il braccio! Io lo dico a mamma, quando torna-

-Infingarda traditrice! Spia al soldo del nemico! Vile servitrice dell'impero! E smetti di ridere! Non mi prendi mai seriamente!-

-Perchè, c'è stato qualche momento, nel corso della tua vita, in cui eri serio?-

-Mai stato, ovvio-

-Comunque glielo dico- E saltella giuliva verso camera.

Urge provvedimento.

Nascondere il cellulare.

Ma sono poco previdente ed accorto.

Perchè non appena la moglie rientra e stiamo serenamente discutendo sui clienti-pantegane che ci capitano in albergo (ultimamente ci siamo specializzati su quelli che chiedono continuamente le stesse informazioni e non si decidono mai. Uno snervo) sento Jeff Healey partire in quarta con la chitarra, come solo lui sapeva fare.

La suoneria.

Neanche fosse Usain Bolt sulla pista, la Cami piomba in salotto, apre lo sportello della libreria e ne estrae il mio telefono, ovviamente dopo aver richiuso la chiamata che ha fatto con il suo.

-Mamma, guarda qui!-

Io sono esterefatto.

-Ma... conosci il mio codice di sblocco?-

Lei, perfidamente, si limita a ridere.

Provo pure a cercare di riprendermi il mio apparecchio, ma la mano di mia moglie mi tiene bloccato.

Una mano che tante volte è stata piuma, ma ora è ferro.

-COSA VEDO!!-

-No, senti, non è come sembra-

-Il pedatone che ti sta per arrivare invece sarà proprio tale, non lo farò sembrare una carezza-

-Oggi a Strata erano tutte vestite così: babbe natale o dame settecentesche-

-E guarda come ti tiene il braccio, questa dama! E ti sistemi pure la cravatta-

-Beh, a quel punto che c'ero, un pò di contegno ed eleganza....-

-Te la dò nel didietro, l'eleganza! Oggi al lavoro è arrivato un ragazzetto cinese che scatarrava in continuazione, una roba che Monsignor della Casa gli avrebbe praticato un sacrificio lì, sul bancone. Poi torno e scopro -grazie alla cami- che te, invece di lavorare, sei andato a Stratagemma a fare il Casanova-

-Tengo a precisare che le mie 8 ore d'albergo me l'ero già sciroppate, avevo già staccato-

-Lo sai cosa ti stacco io?-

-Siamo in presenza di minori, contegno-

Vabbè, la faccio poco lunga. Siamo andati avanti in questo modo, tra una battuta e l'altra, per mezz'ora.

Che vi devo dire? In casa ci divertiamo così.

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